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YOGA IN AUTUNNO IN TRENTINO: la serie yoga autunnale dell'Eco Park Hotel Azalea

All'Eco Park Hotel Azalea proponiamo vacanze yoga in Trentino per tutte le stagioni. La pratica yoga tra le montagne del Trentino è sorprendentemente benefica ed ha effetti davvero positivi sul corpo e sullo spirito, grazie soprattutto alla temperatura e all’ossigenazione dell’aria.

Oggi vi proponiamo una serie da effettuare in queste giornate d’autunno a casa o che potrete sperimentare direttamente con la nostra insegnante Francesca in un weekend di vacanza yoga nelle Dolomiti.


Con l'equinozio d'autunno alle spalle, l’autunno in Trentino va verso la sua esplosione di colori. Questa stagione è un invito a rallentare, a prendere nota di ciò di cui il nostro corpo e la nostra mente hanno bisogno e a modificare le nostre pratiche per soddisfare tali richieste.


L'autunno è la stagione di dosha vata, freddo, secco, ruvido, in continuo movimento. Pensate a giornate autunnali burrascose, con il vento che sferza le foglie cadute. Troppa energia vata può farci sentire irrequieti, ansiosi, irritati, sopraffatti e con difficoltà di concentrazione. A livello fisico può causare pelle secca, capelli secchi e stitichezza.

L'autunno, periodo di transizione, è un momento di auto-nutrimento e riflessione. La stagione autunnale ci invita a esplorare l'energia interiore sia dentro che fuori dal tappetino yoga. È un periodo dell'anno in cui rallentiamo, contempliamo e sperimentiamo la gratitudine, l'abbondanza e il lasciarsi andare.

Provate la sequenza di yoga autunnale per riportare l'equilibrio dentro di voi.

Cane a testa in giù - Adho Mukha Svanasana

Piegarsi in avanti, piegandosi dai fianchi. Appoggiare le mani sul tappetino e indietreggiare in posizione di plank. Sollevare i fianchi e mandare il petto indietro verso le cosce, inclinando le ossa sedute verso il cielo. Allungare la colonna vertebrale, quindi abbassare i talloni verso il pavimento. Inserite le braccia nelle cavità delle spalle in modo che la postura risulti ferma e stabile. Sentite la connessione delle mani e dei piedi con il suolo.

Guerriero I - Virabhadrasana I

Portare il piede destro in avanti tra le mani e posizionare il piede sinistro con un angolo di 45 gradi rispetto al piede destro. Premere i piedi a terra mentre si arriva in piedi. Piegare il ginocchio destro fino ad accatastarlo sopra la caviglia e squadrare i fianchi portando indietro l'anca destra. Sollevare le braccia e abbassare il coccige. Sentite come le gambe creino una base solida e fondata per la posizione, dalla quale potete raggiungere e allungare la parte superiore del corpo.


Guerriero II - Virabhadrasana II

Aprite il Guerriero II, ruotando il piede sinistro ad un angolo di 90 gradi e ruotando il busto verso sinistra. Estendere il braccio destro davanti a sé e il braccio sinistro dietro di sé, guardando la mano destra. Portare il bordo esterno dell'anca destra verso il retro del tappetino e premere il bordo esterno del piede sinistro sul terreno. Avvicinate leggermente i piedi l'uno all'altro per stimolare i muscoli delle gambe. Sentite la forza delle gambe e le fondamenta solide e radicate della posizione. Sentite come i palmi delle mani sono rivolti verso il suolo. Sintonizzarsi con un flusso di energia verso il basso.

Dea - Utkata Konasana

Girarsi verso il lato sinistro del tappetino, avvicinare un po' i piedi e puntare le dita leggermente verso l'esterno. Sedetevi in posizione accovacciata, controllando che le ginocchia siano rivolte nella stessa direzione dei piedi. Portate le braccia in posizione di cactus, con i gomiti in linea con le spalle. Muovete un po' i fianchi e probabilmente vi accorgerete di poter scendere un po' di più a terra. Sedetevi a testa alta e sentite la forza e la stabilità della posizione. Giratevi verso il retro del tappetino e praticate il Guerriero II e poi il Guerriero I sul lato sinistro.

Albero - Vrksasana

Fate un passo avanti con il piede destro per incontrare il sinistro, poi fate qualche respiro in piedi in Tadasana, sentendo tutti e quattro gli angoli dei piedi a contatto con il suolo. Spostate delicatamente il peso sul piede destro e visualizzate le radici del vostro piede nella terra. Una volta piantate le radici, sentite che l'energia sale attraverso le radici e sale lungo la gamba. Spostate completamente il peso sulla gamba destra, portando la pianta del piede sinistro a incontrare la caviglia interna, il polpaccio o la coscia della gamba destra. Unite le mani al cuore o lasciate crescere i rami e allungate le braccia verso il cielo. Ripetere sul lato sinistro.

Piegamento in avanti in piedi - Uttanasana

Appoggiare entrambi i piedi sotto i fianchi. Sollevarsi in alto durante l'inspirazione, poi, espirando, piegarsi dai fianchi e fare una piega in avanti. Appoggiare le mani a terra o tenere le gambe. Cercare di sollevare il tallone destro e trascinarlo leggermente indietro per allungare la pianta del piede. Ripetere con la sinistra. Sentire le sensazioni che si sono create nei piedi. Inclinate le ossa sedute verso il soffitto e portate la corona della testa a terra. Respirate qui, rilasciando attraverso i tendini del ginocchio. Per Padahastasana è possibile far scivolare le mani sotto i piedi.

Posizione della ghirlanda - Malasana

Allargare i piedi alla larghezza del tappetino e puntare le dita dei piedi verso l'esterno. Sedersi in uno squat basso. Se i talloni non toccano il suolo in questa posizione, arrotolate il bordo corto del tappetino e mettetelo sotto i talloni. Si vuole avere la sensazione di stabilità e di poter stare seduti in alto. Posizionate le mani sul cuore, stringendo le ginocchia con i gomiti. Sentite la vostra vicinanza al suolo e percepite un flusso di energia verso il basso.

Torsione da seduti - Ardha Matsyendrasana

Sedetevi sul tappetino e stendete le gambe. Piegate la gamba destra e incrociate il piede sulla gamba sinistra. Inspirate mentre vi sedete a testa alta e, espirando, eseguite una torsione verso destra, appoggiando la mano destra a terra dietro di voi. Il braccio sinistro può essere appoggiato sulla gamba destra o portare il braccio oltre la gamba per una torsione più profonda. A ogni inspirazione ricordatevi di stare seduti in alto e a ogni espirazione concentratevi sulla torsione. Ripetere sull'altro lato.

Piegamento in avanti da seduti - Paschimottanasana

Estendete entrambe le gambe dritte e puntate le dita dei piedi verso il soffitto per mettere a terra la parte posteriore delle gambe. Inspirate mentre vi sedete a testa alta e, espirando, fate una flessione dai fianchi per piegarvi in avanti. Pensate a disegnare il busto in avanti piuttosto che ad arrotondare la schiena. Tenetevi ai piedi, alle caviglie o alle gambe, oppure mettete una cinghia (o una cintura da vestaglia) intorno ai piedi. Respirate e sentite la tranquillità della posizione mentre vi ripiegate su voi stessi.


Posizione del cadavere - Shavasana

È il momento di rilassarsi. Sdraiatevi sul tappetino e fate qualche respiro abbracciando le ginocchia al petto. Stendere le gambe dritte, con i piedi distanti poco più della distanza delle anche e le dita dei piedi che cadono ai lati. Rivolgere i palmi delle mani verso il cielo. Chiudete gli occhi e sentite come il terreno vi sostiene, in modo da poter abbandonare completamente ogni sforzo.

Portate la consapevolezza sul respiro e ad ogni espirazione sentite il corpo ammorbidirsi e rilasciarsi. Affondare nel terreno. Sentite che tutte le tensioni, le preoccupazioni o i pensieri possono cadere via da voi, come le foglie d'autunno che cadono dagli alberi. Trascorrete qui tutto il tempo che volete.



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