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TRA TRADIZIONE E NATURA: LA FORESTA DEI VIOLINI IN VAL DI FIEMME

Nella Val di Fiemme, vicino alla Valle del Primiero, più precisamente a Paneveggio, esiste un bosco più unico che raro: la foresta dei Violini di Stradivari. Quale idea migliore se non passeggiare all’ombra di questi meravigliosi alberi lontano dal caos cittadino immersi nella bellezza della Val di Fiemme?


La particolarità di questo bosco sta nell’estrema eccezionalità della qualità degli alberi, usati per creare casse di risonanza per strumenti musicali. Il bosco prende infatti il nome di “foresta dei violini” e gli abeti sono conosciuti con il nome di “alberi di risonanza”. L’abete rosso della Val di Fiemme (per conoscere l’abete secolare di Cavalese leggi della Passeggiata ecologica con Giulia) è noto per la sua singolare capacità elastica in grado di trasmettere meglio il suono grazie alla presenza di numerosi canali linfatici che risuonano come minuscole canne d’organo. Gli alberi venivano, e vengono tutt’ora, tagliati nelle fasi di luna calante (tra ottobre novembre), quando nel tronco è presente minor quantità di linfa. Gli alberi migliori crescevano nel Sei e Settecento grazie al periodo della piccola glaciazione. La foresta è infatti testimone di una tradizione antichissima: sin dal XVI secolo i mastri liutai cremonesi si recavano in questa zona per individuare personalmente gli alberi migliori. Tra questi artigiani era presente anche l’illustrissimo Stradivari.

Per un breve approfondimento si consiglia la visione del video con Uto Ughi in cui il grande violinista ci accompagna nella musica di questa foresta così pregiata.


Nella foresta dei violini si ha l’opportunità di passeggiare negli stessi luoghi percorsi da noti maestri, respirando un’aria colma di arte, tradizione e folklore e grazie ad un percorso interattivo guidato dall’app Il Bosco che Suona (versione iOS e Android) si ha la possibilità di immergersi completamente nella vibrazione di questa foresta ascoltando i brani di maestri talentuosi che fecero degli alberi della Val di Fiemme un’arte musicale.

Il binomio musica è natura ha un effetto estremamente positivo sulla nostra mente, sul nostro corpo e sul nostro spirito. Questo percorso interattivo è in grado di favorire il rilassamento facendo spazio ad una nuova consapevolezza interiore. La musica e la natura sono in grado di calmare il battito cardiaco e di regolare l’afflusso degli ormoni del buon umore.

L’esperienza della foresta dei Violini è una delle attrazioni più note della Val di Fiemme proprio per la sua unicità, chiunque passi per Cavalese non può fare a meno di visitarla.



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