All’Eco Park Hotel Azalea potrai sperimentare vacanze yoga in Val di Fiemme composte da tante pratiche diverse che ti daranno l’opportunità di immergerti nel benessere olistico.
Lo yoga mattutino energizzante, yoga ashtanga, hatha yoga, yoga nidra, yin yoga e stretching dei meridiani. Non solo! Quando il nostro amico Gianluca ci viene a trovare, proponiamo anche una seduta esclusiva di yoga scandita dal suono magico dell’handpan. I benefici di questa pratica integrata al suono sono davvero entusiasmanti!
Lo yoga tra la natura della Val di Fiemme è già di per sé estremamente salutare per la psiche, il corpo e lo spirito... ancora di più se accompagnato dalla melodia terapeutica dell’handpan, suonato live da Gianluca!
Nella nostra epoca, le forme alternative di terapia e guarigione stanno diventando sempre più importanti, e una di queste è quella che in inglese viene definita “sound healing” (guarigione del suono). Quasi tutti possono riconoscere i benefici emotivi della musica quando la ascoltano.
COME FUNZIONA IL SOUND HEALING?
La terapia del suono lavora con la scienza delle vibrazioni, della frequenza e della risonanza dei suoni.
Tutto nell'universo è energia e tutta questa energia, indipendentemente dal fatto che abbia una forma manifesta o meno, vibra a una frequenza specifica (la velocità di vibrazione).
Anche ogni suono possiede una vibrazione e una frequenza specifica che il nostro corpo (anch'esso vibrante a una data frequenza) è in grado di percepire.
Non sentiamo la musica solo con le orecchie, ma percepiamo anche le vibrazioni e le frequenze della musica. Basti pensare a un brano con i bassi che scuote tutto il corpo, ma anche suoni più sottili vengono percepiti dal corpo senza che ce ne accorgiamo consapevolmente.
Il suono ha anche una risonanza: il tempo di permanenza di un suono dopo la rimozione della causa. Nella musica, la risonanza è il tempo in cui un suono può essere ancora sentito dopo aver colpito un tamburo, ad esempio.
PERCHÈ L’HANDPAN È PERFETTO PER IL SOUND HEALING?
L'handpan è uno degli strumenti più potenti per quanto riguarda la guarigione del suono, in quanto possiede una grande risonanza e, grazie al suo design rotondo e convesso, i suoni si diffondono in tutte le direzioni, riempiendo l'intera stanza di vibrazioni e risonanze. L’handpan è uno dei pochi strumenti in cui ogni nota musicale è accordata in un rapporto di frequenza 1:2:3, il che significa che ci sono tre frequenze in ogni nota ogni volta che viene suonata (la maggior parte degli altri strumenti possiede solo due frequenze per ogni nota).
Il rapporto di frequenza è importante per il sound healing: più il suono è semplice, più esso risulta godibile e assimilabile dall’essere umano.
I ricercatori hanno scoperto che il cervello umano ama semplificare i rapporti di frequenza quando li ascolta. Poiché i rapporti di frequenza dell'handpan sono già semplificati al massimo, hanno un effetto molto armonizzante e calmante sul nostro cervello. La frequenza dei suoni morbidi emessi dall'handpan invia al nostro cervello il segnale che è sicuro rilassarsi e lasciare andare lo stress e la tensione.
Le vibrazioni dell'handpan sono così curative e rilassanti per il nostro corpo e la nostra mente non solo perché percepiamo i suoni come così armoniosi grazie al loro rapporto di frequenza, ma anche grazie a ciò che è noto come "trascinamento" nelle discipline musicali. Il trascinamento si verifica quando un oggetto che vibra a una frequenza specifica (l'handpan) viene posto vicino a un altro oggetto che vibra a una frequenza diversa (il corpo umano). Alla fine, l'oggetto che vibra a una frequenza inferiore (il nostro corpo) inizierà a vibrare sulla stessa frequenza di quello più potente (l'handpan). In questo modo, l'handpan ha la capacità di liberarci energeticamente e fisicamente dallo stress e dalle tensioni che abbiamo accumulato nel corpo.
Visita il nostro profilo su instagram (@ecoparkhotelazalea) e guarda il reel dell’ultima seduta YOGA + HANDPAN. La pratica yoga guidata da Chetan Chauhan (conoscilo qui) e l’handpan suonato da Gianluca Pistoia (@pistoiagianluca).